Il Consiglio di Indirizzo Generale

1.     Il Consiglio di Indirizzo Generale svolge funzioni consultive e di garanzia delle indicazioni espresse dall’Assemblea Generale dei Soci in merito all’orientamento politico-professionale e al programma nazionale presentato in occasione di ogni rinnovo dei Consigli Regionali, Provinciali e Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e dell’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi (ENPAP).

2.     Il Consiglio di Indirizzo Generale delibera sulla partecipazione dell’Associazione alle elezioni dell’Ordine degli Psicologi, sia nazionale che regionale e provinciale, all’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi e, su proposta del Consiglio Nazionale, delibera sui programmi e i candidati delle liste elettorali.

3.     Il Consiglio di Indirizzo Generale è composto da:

a)   i membri del Comitato Esecutivo Nazionale;

b)  i membri del Consiglio Nazionale;

c)   i membri dei Comitati di Coordinamento delle associazioni territoriali Sipap;

d)  i soci Istituzionali;

e)   i soci che svolgano funzione dirigenziale così come previsto dal regolamento;

f)   i Soci Onorari.

4.     Il Consiglio di Indirizzo Generale elegge tra i suoi membri, con l’esclusione di coloro che ricoprono cariche nel Comitato Esecutivo Nazionale, il Coordinatore e il Vicecoordinatore del Consiglio di Indirizzo Generale.

5.     Il Consiglio di Indirizzo Generale si riunisce almeno una volta l’anno o quando sia richiesto da almeno la metà dei suoi membri, su convocazione del Coordinatore che lo presiede. In caso di assenza del Coordinatore è presieduta dal Vicecoordinatore, in caso di assenza di entrambi dal componente più anziano per età. Il Segretario-Tesoriere del Comitato Esecutivo Nazionale svolge le funzioni di segretario verbalizzante delle riunioni del Consiglio di Indirizzo Generale e in sua assenza tale funzione è svolta da persona designata dai presenti. La convocazione, che deve contenere l’Ordine del Giorno, è inviata a mezzo fax, posta o e-mail almeno trenta giorni prima della data fissata per la riunione.

6.     Esso è validamente insediato in prima convocazione con la presenza di almeno la metà dei suoi membri e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti. Delibera a maggioranza semplice dei presenti e in caso di parità prevale il voto del Coordinatore o di chi ne fa le veci.