PSICOLOGIA E PSICOLOGI OGGI:
QUALE OFFERTA E QUALE BISOGNO DI CURA?

UNA SETTIMANA PER LA PREVENZIONE E LA SALUTE MENTALE

Un gruppo di psicoterapeuti insieme al C.I.S.P, Centro Italiano Sviluppo Psicologia (www.terapiedigruppo.info e
www.psicoterapie.org ) ha deciso di promuovere una settimana per la prevenzione che si terrà dal 3 al 8 Marzo 2003.
Lidea di offrire un appuntamento per una
consulenza gratuita a chi ne fa richiesta, è nata da una serie di discussioni su mailinglist riservate a psicologi e ha
trovato fin dallinizio un ampio riscontro, tra colleghi e varie associazioni; noi labbiamo concretizzata in una proposta.
Liniziativa è patrocinata, ad oggi, da: ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA LOMBARDIA, MOPI, AITP, ANAPP,
SITCC , SIPAP.
Liniziativa è inoltre presente su psychiatry on line e sul sito SIPSOT, ma altre associazioni si stanno via via unendo.
Gli obiettivi di una settimana per la prevenzione mentale, analoga a quanto altre professioni da anni esercitano
(es. prevenzione dentale, andrologica, pneumologica, ecc), traggono origine da alcune considerazioni ed elaborazioni di fondo:

- Innanzitutto le persone che hanno bisogno di cure psicologiche sono molte di più di
quelle che le chiedono. Quando si sente parlare sui giornali degli episodi di violenza e disagio, oppure quando si sentono
le persone nel quotidiano che vorrebbero/necessiterebbero di aiuto ma che non chiedono, si evidenzia nel concreto lo scarto
che cè tra bisogno e domanda daiuto. Altra evidenza giornalistica, è che le persone che uccidono o che si suicidano, spesso non erano seguite da nessun professionista.
Credo che forse, quindi, qualcosa di più si possa fare.

- La disinformazione o la cattiva informazione su psicologia e psicoterapia. Esiste unenorme gamma di servizi che le persone non conoscono nemmeno, se non tramite i mass media, che spesso contribuiscono ad alimentare stereotipi o pregiudizi nei
riguardi della nostra categoria, o comunque unaria di derisione che non può certo giovare al riconoscimento sociale della nostra professionalità.

- Di rado le persone conoscono problematiche e cure dalla voce diretta degli psicologi e degli psicoterapeuti, e non hanno di solito la possibilità di avvicinarsi e di conoscere concretamente professionisti, modi, modalità operative.

Da qui

- La nostra proposta di sviluppare un sistema informativo gratuito, perché anche gli psicologi e gli psicoterapeuti possano parlare della psicologia, permette di far uscire la nostra professione da quellaurea di banalità che spesso laccompagna nei corridoi, nelle piazze, su certi giornali.

- Verrebbe così promossa unimmagine pubblica dello psicologo e dello psicoterapeuta più congruente al reale. Unoperazione di rilancio della nostra immagine professionale come categoria, sia dal punto di vista sociale, che morale, che culturale.

- La proposta contempla un lavoro di ricerca e studio sul rapporto psicologo-utente, utente-disagio, per poter capire come gettare un ponte e avvicinarsi ai potenziali utenti, per aiutarli ad aiutarsi. Questo problema del disagio psicologico apre molti interrogativi, che non possiamo risolvere come categoria dicendo che sono le persone che devono chiedere aiuto. Certo, è evidenza clinica che se una persona non chiede non potrà ricevere, ma come categoria professionale credo dovremmo interrogarci, chiederci fino a che punto le modalità di comunicazione col mondo quotidiano sono adeguate, se le persone sanno come chiedere e cosa chiedere, oppure cosa le trattiene dal domandare un aiuto psicologico, in modo da trovare sempre nuove strade per poter soddisfare le richieste, il rapporto bisogno/domanda.

- Si riafferma che la professione di psicologo non è certo una sorta di missione salvifica dellumanità, ma nemmeno una professione che snobba chi non ce la fa ad aiutarsi. Si vuole aprire la strada a nuovi percorsi, interrogandoci sulle modalità di erogazione dellofferta, sullimmaginario sociale della nostra professione, facendo, questo sì, uscire lo psicologo dal suo studiolo per dare uno sguardo al mondo, per attraversare quel deserto dove si è soli nelluniverso.

- Le esperienze realizzate in questa direzione hanno dato ottimi riscontri, come ad esempio il servizio PSICOINFORMA del C.I.S.P., operativo già da alcuni anni. Come evidenzia il dott. Gianni Lanari, presidente del C.I.S.P., le richieste di informazioni sulla psicoterapia sono in costante aumento e spesso ci arrivano delle e-mail di persone che, dopo aver "rotto il ghiaccio" con gli esperti tramite i nostri servizi informativi on-line, hanno trovato la convinzione e il coraggio per iniziare una psicoterapia dal vivo. Noi del C.I.S.P., lavoriamo con la speranza che iniziative simili alle nostre, possano diffondersi, magari con nuove proposte...."

- La consulenza chiarisce dubbi, orienta nel panorama delle cure, sensibilizza, risolve piccoli problemi. Di fatto le persone non sanno che fare quando stanno troppo male o sono troppo in difficoltà, o non ne hanno lesempio o lesperienza di altri. Diceva Troisi nel suo ultimo famoso film dal titolo Il Postino, a Pablo Neruda: Avevo qualcosa dentro ma non sapevo dirlo, lei mi ha dato le parole per dirlo, con la poesia.
Questo è anche il compito della psicologia e della psicoterapia, con significati ben più ampi e profondi.

Limpressione è che molto ci sia da fare e che psicologia e psicoterapia, pur conservando le modalità tradizionali di conoscenza e cura, debba arricchirsi di nuovi strumenti per incontrare le persone per quello che sono, nelle loro difficoltà e richieste, anche per aiutare chi lo desidera a trovare le parole per dirlo. Ci auguriamo che la settimana della prevenzione possa dare il suo contributo a questo processo.

LA SETTIMANA DELLA PREVENZIONE MENTALE: UNO SCHEMA RIASSUNTIVO

COSE? Consiste nelloffrire un servizio di consulenza gratuito durante la prima settimana di Marzo. Lo psicologo/psicoterapeuta che aderirà
offrirà alcune ore del suo tempo, quando e nella misura in cui decide, per un incontro di consulenza presso il proprio studio a chi ne farà richiesta. Verrà fatto un elenco dei colleghi che aderiranno e i potenziali utenti saranno invitati a provare tramite pubblicizzazione delliniziativa su vari mass media.

OBIETTIVI: Si investono tempo, energia, pensieri, emozioni, mentre il guadagno questa volta non è prettamente economico ma ha un valore aggiunto, di tipo culturale, di sensibilizzazione, di ricerca di nuovi strumenti e vie di comunicazione e contatto tra il professionista della salute mentale e lutente.

E un modo concreto per far conoscere il mondo della psicologia e della psicoterapia, per aiutare le persone a superare le incertezze, i dubbi, le paure che a volte si incontrano quando si pensa al che farne del proprio star male, come si diceva.

QUANDO Dal 3 all8 marzo 2003, a favore della salute mentale .

DOVE? Su tutto il territorio italiano, negli studi dei professionisti che aderiscono.

CHI? Coinvolge tutti quelli che vogliono partecipare: Psicologi, Psicoterapeuti (quindi sia Psicologi-Psicoterapeuti sia Medici-Psicoterapeuti), sia liberi professionisti che dipendenti in intra-moenia, clienti e pazienti, Associazioni, Ordini Professionali, Scuole di Specializzazione, ecc..

COME? Verrà redatto appositamente un elenco dei professionisti che aderiscono alliniziativa offrendo la loro disponibilità, e verrà poi pubblicizzata su internet e tramite un numero di segreteria.

SCADENZE Verranno raccolte le adesioni dei professionisti fino alla fine di gennaio 2003, per poter predisporre lelenco in tempo utile.

ESITO Lesito della consulenza potrà essere ad esempio un orientamento nel panorama delle terapie, uninformazione su particolari problematiche presentate, sulla psicoterapia, una chiarificazione sul problema portato in consultazione, valutando se necessita di un intervento o se si situa in un normale passaggio evolutivo, ecc..

COMMENTI: E una visione che può essere considerata per certi versi imprenditoriale (per altri versi come il tentativo di colmare un vuoto culturale presente nella società italiana), che in una società che cambia non può essere semplicemente accantonata come non interessante, o troppo rivoluzionaria, o come uno stravolgimento degli strumenti tecnici.

COSA FARE PER ADERIRE:
1- Chiedere lautorizzazione al proprio Ordine Professionale per la pubblicità su internet (vedi allegato n. 1 N.B. ogni ordine regionale ha un proprio regolamento. Alcuni ordini chiedono il pagamento di una quota per la pubblicità, altri non lo prevedono. In alcuni ordini regionali il tempo richiesto per ottenere lautorizzazione è di 60 gg. Invitiamo quindi a richiederla nel più breve tempo possibile - Lautorizzazione darà il diritto a far rimanere i propri dati nellelenco degli Psicoterapeuti presente nei 13 siti internet del CISP anche dopo la conclusione della settimana della prevenzione, se lo si desidera);
2- Compilare il modulo per lautorizzazione alla pubblicazione dei dati sui siti www.terapiedigruppo.info e www.psicoterapie.org (vedi allegato n. 2)
3- Inviare tramite posta prioritaria i due moduli alla sede CISP di Reggio Emilia, via Che Guevara 55 entro il 31 gennaio 2003 ;
4- Somministrare il questionario (vedi allegato n.3) per ogni utente che aderirà alliniziativa e rispedire alla sede CISP di Reggio Emilia, via Che Guevara 55 per lelaborazione dei dati, che saranno messi a disposizione di tutti sui siti (N.B. linvio dei questionari compilati, per posta o via internet renderà possibile la conoscenza delle percentuali di adesione e degli effettivi risultati delliniziativa, con la possibilità di discuterne al Convegno
PREVENZIONE DEL DISAGIO E PROMOZIONE DELLA SALUTE MENTALE che verrà organizzato successivamente alla conclusione della settimana verrà fatta la richiesta al Ministero della Salute per laccreditamento ECM dellevento. I colleghi che parteciperanno alla settimana della prevenzione e che invieranno regolarmente i questionari per lelaborazione dei dati avranno diritto di priorità per liscrizione al convegno).

PER ULTERIORI INFORMAZIONI: scrivere allindirizzo [email protected] e/o collegarsi alle pagine

http://www.terapiedigruppo.info/iniziative_settprev.htm e http://www.psicoterapie.org/settimanaprevenzione.htm

Vista la rilevanza delliniziativa, si chiede a tutti coloro che condividono il significato, di darne la massima diffusione tra colleghi in modo da garantire unofferta rappresentativa della categoria.

Dott.ssa Barbara Rossi, psicologa psicoterapeuta
Coordinatrice del progetto
Via Che Guevara 55
42100 Reggio Emilia
[email protected]