Articoli SIPAP NEWS n° 2/2001





TRENTA RIGHE PRESIDENTE

Egregio dottor Houlis, come si potrà facilmente evincere dalla lettera di seguito interamenta riportata e da me inviataLe lo scorso 11 giugno, la pubbilcazione di un Suo articolo su SlPAP News, onde permetterLe di poter replicare agli articoli pubblicati sul numero precedente prescindeva totalmente da una Sua eventuale richiesta di rettifica, del tutto inaspettata e soprattutto inutile.
Ad una richiesta di intervista, commutata io un articolo a Sua firma, con ampio spazio a disposizione (ben 5000 battute), Lei risponde con una richiesta di rettifica ai sensi della legge n. 47 del 1948. Ai sensi dell'articolo 8 di quella norma. Leggiamo allora cosa dice l'articolo 8: "Le rettifiche o dichiarazioni devono fare riferimento allo scritto che le ha determinate e devono essere pubblicate nella loro interezza purchè contenute entro il limite di frenta righe."
Trenta righe, Dottor HouIis. Trenta righe Le sarebbero spettate in via di rettifica. La giurisprudenza, ma questo immagino i Suoi avvocati lo sappiano, individua le trenta righe in una colonna di stampa, di trenta righe, non una pagina piena.
Noi Le avevamo offerto ben più di una colonnina di trenta righe. Le avevamo offerto 5000 battute. Le ci ha inviato una richiesta di rettifica che Le da diritto a trenta righe, inviandoci un pezzo di 9000 battute.
Noi, nonostante tutto, lo pubblichiamo integralmente. I nostri lettori potranno leggere. E giudicare.

Alessio Falconio



Alla cortese attenzione del
Presidente dell'ENPAP
Dott. Demetrio Houlis
e p.c.
al Direttore della SIPAP News
Dott. Stefano Crispino

Roma, li 11/06/2001

Gentile Dott. Houlis, lo scorso 10 maggio mi sono rivolto a Lei per chiederLe un'intervista, da pubblicare nel prossimo numero di SIPAP News, in modo da darLe possibilità di replica agli articoli sulla gestione dell'ENPAP pubblicati sullo scorso numero del giornale. Convenendo entrambi, in occasione di un primo colloquio telefonico, sull'esigenza che Lei avasse un adeguato spazio per poter illustrare le Sue ragioni, mi manifestò la Sua preferenza par un infervento scritto. Accogliendo quella Sua richiesta Le indicai in 5000 battute lo spazio massimo per il Suo articolo.
Lo scorso 31 maggio Lei mi informò telefonicamente di aver ultimato l'articolo ma di aver superato lo spazio concordato precedentemente in 5000 battute, avendo preparato un contributo di 9000 battute. Le chiesi di ridimensionare l'articolo al fine di consentire la pubblicazione. Ci lasciammo con l'intesa che Lei mi avrebbe inviato il Suo articolo al massimo entro il seguente giovedi' 7 giugno. Le chiesi di inviarlo via fax, facendo precedere la spedizione da una Sua chiamata sul mio telefono cellulare, lo stesso su cui mi aveva chiamato, onde poterLe dare un numero di fax ricevente, avendo in quei giorni problemi tecnici che mi impedivano l'utilizzo della posta elettronica.
Il giorno seguente lo scorso 8 giugno Le lasciai sulla segreteria telefonica del Suo studio genovese un messaggio con cui La informavo circa I'avvenuta riattivazione del mio indirizzo di posta elettronica, pregandola, diversamente da quanto chiestole in precedenza, di utilizzare la mia e-mail per inviarmi il Suo articolo.
Ad oggi, lunedì 11 giugno non ho rmevuto il Suo articolo, né avuto Sue notizie, sia via posta elettronica, sia via telefono cellulare.
Lungi dal voler usare toni ultimativi, Le assicuro che mai mi permetterei di rivolgermi in quei termini nei Suoi confronti, e comprendendo bene che, pur essendoci accordati oltre un mese fa per la stesura del Suo articolo, i Suoi impegni sono tanti e gravosi, Le chiedo cortesemente di considerare la giornata di giovedì prossimo, 14 giugno, quale ultimo termine utile per consentire ia pubblicazione dei Suo articolo sui prossimo numero del nostro giornale SIPAP News.
Le invio i miei più cordiali saluti, ringraziandoLa per l'attenzione che vorrà comunque dedicare a questa mia lettera.

Alessio Falconio
Responsabile della redazione di SlPAPNews