di Alessio Falconio.
Gli Psicologi dovranno tornare a votare il 26, 27 e 28 novembre presso i notai provinciali, il 29 e 30 novembre e il 1 dicembre presso gli Ordini regionali per decidere chi nei prossimi tre anni dovrà occuparsi dei loro risparmi e delle loro pensioni. L'ENPAP é infatti l'ente di previdenza della categoria. Ad esso gli Psicologi versano i propri contributi. La qualità del loro trattamento pensionistico dipende da come sarà gestito l'Ente. Per questo è importante votare. E l'unico momento in cui ogni psicologo può dire la sua su come altre persone gestiscono i propri soldi. Per questo è importante votare.
Il quorum minimo previsto, pari al 33%, purtroppo non è stato raggiunto. Hanno infatti votato il 27,8% degli aventi diritto. Su 15.506 elettori si sono recati alle urne solo in 4.314, sono mancati dunque 855 votanti circa per rendere valida la votazione. Questo costerà agli iscritti un altro mezzo miliardo circa.
Adesso è necessario un ulteriore turno elettorale e stavolta bisognerà centrare il bersaglio. Sarà una scelta da compiere nella piena consapevolezza della posta in gioco: il proprio futuro, la propria pensione.
Alla luce di quanto accaduto nelle passate consultazioni, ogni voto è importante.
A tal fine i candidati SIPAP rivolgono un appello personale a ciascun elettore affinchè scelgano per il cambiamento. E inutile ripetere quanto già detto sull'attuale gestione. L'epoca delle polemiche è finita. E' arrivato il momento delle scelte.
*Alessio Falconio
Responsabile della redazione di SIPAP News