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Una politica di lungimirante solidarietà

 

Drammaticamente di attualità il contributo per catastrofi e calamità naturali approvato dal Consiglio di Amministrazione uscente dell’ENPAP

 

di Giancarlo Ceccarelli

 

Nell’ultima seduta del 24/04/2009 il CdA uscente dell’ENPAP ha deliberato una serie di misure particolari a sostegno dei colleghi iscritti residenti nelle zone colpite dal disastroso terremoto dell’aprile scorso. Le misure particolari prese per la fruizione in tempi rapidi del contributo una tantum per catastrofe o calamità naturale consistono in una rimodulazione del bando relativo al 2009. Nello specifico il consiglio ha approvato all’unanimità quanto segue:

·  adozione di una dichiarazione sostitutiva in sede di presentazione della documentazione per usufruire del contributo (riservandosi comunque la facoltà per l’Ente di verificare la veridicità delle dichiarazioni ricevute) - questo provvedimento evita di doversi munire di una serie di documentazioni piuttosto complesse;

·  erogazione dei contributi a prescindere dal reddito, eliminando dal bando la tabella dei punteggi stabiliti in base al reddito - tutti avranno diritto ad usufruire del provvedimento;

·  adozione del criterio minimo secondo il quale l’indisponibilità dello studio non dovrà essere inferiore a tre mesi al fine di fruire del contributo.

 

Oltre a questi provvedimenti relativi ai contributi economici a sostegno dei colleghi colpiti dal terremoto, il CdA ha stabilito, per tutti gli iscritti residenti nella provincia dell’Aquila, la proroga al 31 dicembre 2009 della scadenza per gli adempimenti dei seguenti obblighi contributivi:

 

  1. presentazione della dichiarazione reddituale all’Ente, sia in forma cartacea che telematica (in scadenza rispettivamente il prossimo 31 luglio e 31 agosto 2009)à spostata al 31/12/2009;

 

  1.  versamento dei contributi dovuti a saldo dell’anno 2008 (in scadenza il prossimo 31 luglio 2009) à spostato al 31/12/2009;

 

  1. versamento dell’acconto per l’anno 2009 (in scadenza il prossimo 30 novembre 2009) à spostato al 31/12/2009;

 

  1. obbligo di iscrizione all’Ente la cui data di insorgenza obbligo ricada tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2009 à spostato al 31/12/2009.

 

Questo è stato l’ultimo atto di un Consiglio di Amministrazione che per tutto il suo mandato aveva fatto della solidarietà ai colleghi più sfortunati una priorità assoluta. Ricordiamo infatti che proprio durante lo scorso mandato è stata attivata per la prima volta nella storia dell’Ente l’assistenza sanitaria integrativa e le altre forme di assistenza gratuite per tutti gli iscritti, come abbiamo ampiamente raccontato dalle pagine del sito della Sipap.

Una battaglia condotta nel 2007 e nel 2008 dai consiglieri Sipap per avviare una politica di sostegno e solidarietà per gli iscritti, che in quest’ultimo mese, purtroppo, è diventata di drammatica attualità.

 

Rivolgiamo il nostro augurio più sentito a tutti i colleghi colpiti da questa tragedia immane affinché possano al più presto riprendere la loro vita e la loro attività professionale come e meglio di prima.

 

Riteniamo di grande valore che il provvedimento sia stato adottato dal CdA unanimemente, dando dimostrazione che di fronte a questi eventi non può avere luogo alcuna divisione al nostro interno.

 

Invitiamo per questo i colleghi che il 30 aprile u.s. si sono insediati nelle cariche del CdA e del CIG a dare continuità allo spirito di vicinanza e solidarietà che ha particolarmente animato l’attività dell’Ente negli ultimi quattro anni, assumendo il senso di responsabilità verso i colleghi iscritti all’ENPAP come un principio primo ed irrinunciabile del loro operato. A loro i nostri auguri.