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Punto per punto, gli obiettivi raggiunti e le cose ancora da fare Enpap: ora serve un vero mandato politico Il bilancio di tre anni di responsabile partecipazione al governo dell’ente di previdenza degli psicologi: da ente impositore di sanzioni a erogatore di servizi di Valeri Api
Una presa di responsabilità Vista l’incapacità della maggioranza eletta di portare avanti la gestione dell’Enpap, i consiglieri Sipap, all’opposizione sin dalla fondazione dell’ente di previdenza sono divenuti determinanti per ricostruire un nuovo equilibrio e garantire un’adeguata politica gestionale dell’ente. La Sipap, pur volendo mantenere le distanze rispetto a coloro che lo hanno governato per più di sei anni, responsabilmente ha scelto di partecipare alla gestione dell’Enpap assumendone la congiunta e diretta responsabilità della gestione. Ha lavorato insieme a qualunque consigliere mostrasse una seria e responsabile voglia di giungere a un profondo e radicale cambiamento della politica previdenziale e per questo, di volta in volta, sulla base dei progetti presentati, ha scelto la posizione più utile agli iscritti per evitare che la previdenza degli psicologi finisca nel disastro più totale. Cosa è stato fatto finora Grazie al voto determinante della Sipap è stato possibile sostituire il direttore dell’ente e, a distanza di un anno, indicarne uno nuovo, scelto e proposto al CDA dal consigliere Sipap all’interno della rosa dei candidati. Sono stati ridefiniti gli indirizzi finanziari puntando a una gestione che non facesse solo tornare i conti nel breve periodo ma che effettivamente tenesse conto delle esigenze degli iscritti; ha preso il via una politica di ottimizzazione della resa degli investimenti e si sono gettate le basi per un cambiamento culturale trasformando l’Enpap da ente impositore di versamenti contributivi a erogatore di servizi per gli iscritti. Di pari passo con le politiche in aiuto degli psicologi è stata implementata l’informatizzazione delle comunicazioni amministrative, delle procedure di inserimento dati e della gestione previdenziale tanto che oggi gran parte delle comunicazioni avvengono per via telematica, e sono raddoppiati i versamenti online dei contributi. Sempre grazie all’intervento determinante dei consiglieri Sipap, è finita l’iniqua applicazione delle sanzioni agli iscritti, soprattutto quelle relative al ritardo della presentazione della dichiarazione e/o del versamento contributivo che, fino a poco tempo fa, crescevano in anno in anno in modo esponenziale. Sempre in questo ultimo periodo, e sempre grazie al contributo determinante della Sipap, è stato avviato un programma di tutele per aiutare gli iscritti in caso di bisogno (indennità di infortunio e malattia) ed è stato modifico il regolamento elettorale per garantire la trasparenza delle procedure. Di fatto oggi le sedi elettorali sono state svincolate dalle sedi degli ordini ed è aumentato il voto per posta, in modo da consentire una sempre maggiore partecipazione. I prossimi obiettivi Quello che la Sipap si auspica oggi è di poter proseguire sulla strada già intrapresa con un vero mandato da parte degli elettori. In questo modo potrà rafforzare e rendere sistematico il proprio impegno nell’interesse di tutti i professionisti. Tra i prossimi passi: l’istituzione di borse di studio post laurea per gli iscritti, cosa che, fino a oggi, è stato ostacolata dai consiglieri della vecchia maggioranza, ottimizzare la resa degli investimenti in termini di una maggiore efficienza ed efficacia delle strategie finanziarie e di una maggiore trasparenza nella composizione del portafoglio titoli, ma anche investire il 15 per cento del capitale in beni immobili acquistando grandi palazzi di pregio. L’impegno della Sipap sarà anche presso le istituzioni per proporre modifiche alla normativa che prevedano, per chi ha redditi marginali derivanti dall’esercizio della libera professione, oppure ha già un’altra adeguata copertura previdenziale, la possibilità di non iscriversi immediatamente all’Enpap e permettere all’età pensionabile e su richiesta dell’iscritto, nel caso in cui la pensione sia inferiore a quella sociale, il capitale versato e rivalutato in alternativa all’erogazione della pensione oppure l’adeguamento al minimo della medesima pensione con il contributo della fiscalità generale. Tra gli impegni della Sipap c’è anche l’istituzione di un Garante degli iscritti che tuteli i legittimi interessi del professionista nel caso di controversie con l’Enpap, evitando che venga schiacciato dalla macchina dell’ente. Questo permetterà di eliminare moltissimi contenziosi e di rendere più facile il rapporto tra iscritti e il proprio ente di previdenza. Ma l’impegno della Sipap proseguirà anche nel programma di tutele per agli iscritti e alle loro famiglie, garantendo un’adeguata copertura e sostegno assistenziale in caso di bisogno, come per esempio in caso di malattia o infortunio.
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